benvenuti a Tufillo

riabitiamo i piccoli borghi, diamo forza ai territori

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ecco cosa ci piace fare

Architettura

bioarchitettura, efficienza energetica, gestione idrica, recupero materiali

Vogliamo abbassare l'impatto ambientale delle case esistenti. Non potendo agire sull'orientamento dovremo progettare in modo innovativo e creativo per massimizzare le caratteristiche positive degli edifici e minimizzarne i difetti. Sarà possibile implementare sistemi di areazione naturale e/o di riscaldamento tramite delle serre bioclimatiche. Inoltre, dove possibile, recupereremo le acque piovane e le acque grigie, in modo da ridurre gli sprechi di acqua potabile. Una delle nostre priorità è ridurre al massimo gli sprechi di energia legati ad impianti obsoleti e a perdite ad esempio installando dispositivi a basso consumo. Il fabbisogno verrà garantito da impianti ad energia pulita. Cercheremo di recuperare tutto il materiale ancora riutilizzabile, sia a livello costruttivo che di mobilio. Crediamo che le case debbano essere dei facilitatori di pratiche ecologiche.

Agricoltura e Foreste

permacultura, agro-ecologia, bio-intensivo, orti sinergici, libertà e diritti sui semi

Quando riceviamo in donazione un terreno valutiamo per prima cosa la possibilità di destinare tutta la superficie, o quota parte di essa, alla piantumazione di nuovi alberi. In secondo luogo valutiamo l'opportunità di rendere la superficie disponibile per sperimentazioni di agricoltura naturale.
Il tipo di agricoltura con cui vogliamo avere a che fare deve essere libera da fonti fossili: non vogliamo che vengano utilizzati concimi chimici, antiparassitari e altre forme di distruzione della micro-fauna del suolo. Siamo convinti che se tutti praticassero l'agro-ecologia si potrebbero sfamare, senza inquinare, tutti gli abitanti del territorio. Un'agricoltura naturale fa bene a noi e salvaguarda gli animali che vivono nel nostro stesso ecosistema.

Sociale

integrazione, soddisfazione dei bisogni essenziali, housing sociale, formazione, beneficenza

I problemi ambientali e sociali sono due facce di una stessa medaglia. Un uso iniquo ed eccessivo delle risorse naturali non distrugge solo gli ecosistemi naturali ma genera disuguaglianze, malcontento, quindi instabilità politica e miseria, in una sola parola: infelicità.
Non possiamo occuparci solo di piantare alberi e ristrutturare case, c'è una fetta sempre più ampia di popolazione che soffre, è ora di restituire loro almeno il necessario per vivere dignitosamente.
«L'uomo è il ministro della Natura, non possiamo comandare la Natura se non obbedendo ad essa»
Francesco Bacone